3... 2... 1... si parte!
Per chi vuole usare la tecnologia con maggiore consapevolezza. Un primo manifesto
Lo so, ti sei iscritto a questa newsletter, dopo aver trovato un link segnalato da qualcuno e sono passate settimane senza ricevere nulla. Questo è il primo invio e vuole essere una introduzione al progetto. Un progetto, ci tengo a precisarlo fin da ora, con confini non ancora ben definiti. Ciò che è certo è l’argomento: l’uso consapevole della tecnologia. Cominciamo?
Cosa vuole essere Equilibrio digitale
Equilibrio digitale vuole diventare col tempo un punto di riferimento per chi crede che la tecnologia è un alleato formidabile delle nostre vite, personali e professionali. Non per questo però la tecnologia ha un valore sempre positivo e neanche neutrale. Influenza la nostra vita in modi che non sempre comprendiamo. Chi progetta e disegna app, dispositivi e servizi ha degli obiettivi da perseguire e questi raramente sono il benessere dell’umanità. Più spesso si tratta di un legittimo profitto, soprattutto per chi nel tempo, da piccola startup più o meno idealista, è diventata un colosso quotato in borsa, con migliaia di dipendenti e azionisti che vogliono guadagnare sempre di più, trimestre dopo trimestre.
Google, Facebook, Apple, Microsoft, Amazon sono parte delle nostre vite, spesso con servizi gratuiti. Ci permettono di lavorare, di comunicare, di divertirci. In questo momento storico, in cui siamo limitati nell’esperienza in prima persona, ciò è vero ancor di più. Le comodità che la tecnologia ci regala non sono sempre un regalo, anzi. Spesso le paghiamo con altre monete: calo di attenzione, sorveglianza sui nostri comportamenti digitali, surrogati di relazioni, perdita di controllo dei nostri dati personali, anche sensibili. A volte lo scambio avviene a ragion veduta: molto spesso ci sentiamo obbligati ad accettare condizioni che non vorremmo accettare.
Equilibrio digitale vuole tenere alta l’attenzione su questi temi, segnalando informazioni, stimolando uno spirito critico che non dovrebbe venire mai meno, anche in questo ambito.
Un servizio da usare e uno spazio per pensare
Equilibrio digitale non è un insieme di articoli o di link, ma ha un obiettivo molto più ambizioso: suggerire comportamenti da adottare, miglioramenti da attuare e far pensare. Chi lo cura ama la tecnologia e non è contro per partito preso. Sa che in alcuni contesti se ne può fare a meno e che non esistono sentieri predeterminati da seguire per forza. Anche quando non abbiamo scelta, la maggior parte delle volte abbiamo un’alternativa. In qualche caso costa un po’ di fatica e di denaro, ma c’è e sul lungo termine è vantaggiosa. Equilibrio digitale vuole promuovere queste alternative, segnalandole, discutendole, facendole conoscere.
Uno spazio per pensare alle nostre abitudini quotidiane e come la nostra vita può cambiare in meglio usando la tecnologia consapevolmente. Un modo diverso, più ricco, di concepire le relazioni. Un modo diverso di lavorare, sapendo quando porre dei limiti e quando utilizzare strumenti alternativi. Un modo diverso di passare il tempo in famiglia, con le persone che contano. Un modo diverso di vedere il mondo e di influenzarne lo sviluppo, con il nostro esempio quotidiano.
Una newsletter, un sito, una community
Non sono ancora in grado di fare promesse sulla frequenza di invio, su come sarà strutturata la newsletter e se saprò dedicare a questo progetto il tempo che reputo necessario. Scriverti ora è un primo aggiornamento che voglio rendere pubblico per stimolarmi ad andare avanti, pur con queste incertezze.
La newsletter non sarà un’isola, ma un satellite del sito, dove andranno a trovare spazio articoli lunghi e brevi, link, segnalazioni, consigli pratici sul tema dell’uso consapevole della tecnologia, con diversi punti di visti. Quello del benessere personale, quello del lavoro e della produttività e quello della famiglia e del rapporto dei più giovani con la tecnologia. Ritengo che questi tre ambiti siano quelli prioritari, per non ridurre lo svolgimento del tema a un dibattito ideologico, anzi. Sarà interessante raccogliere notizie, ricerche, studi ed esperienze, quanto distillarle e tradurle in insegnamenti da applicare nella vita di tutti i giorni.
Il mio obiettivo è di far confluire questi temi all’interno di una community premium, che sto sviluppando sul tema del saper imparare. L’idea della community è nata per trovare una formula che valorizzi i contenuti e sia allo stesso tempo uno spazio in cui chi attribuisce valore al progetto può sostenerlo e partecipare, imparando dalla condivisione e dal confronto con altri lettori altrettanto motivati e appassionati. Non so se continuerò a usare Substack, ma questo è solo un dettaglio tecnico.
Certo è che il sito e la newsletter vivranno di vita propria e la community sarà un’appendice di approfondimento e di confronto che permetterò anche ai contenuti gratuiti di potersi sviluppare e trovare un pubblico attento e curioso.
Alla prossima settimana
Considera questo un numero precedente allo zero, in cui la formula della newsletter è illustrata a livello concettuale, senza una forma già definita.
Spero di averti al mio fianco in questo percorso e che, con il tuo aiuto, il livello di consapevolezza cresca e diventi diffuso nella società, per il bene nostro e della società stessa. Ti ringrazio per la fiducia nell’iscriverti a un progetto senza ancora una forma definita. Ogni feedback e suggerimento sono ben graditi. Sul serio. Incoraggiamenti inclusi ;-)
Conto di inviarti un nuovo aggiornamento entro una settimana e di aggiornare il sito con l’avvio di un nuovo piano editoriale.
Un abbraccio virtuale
Luca Conti